Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

 

Di seguito, alcune delle iniziative intraprese per limitare i danni causati dall'attività di frantumazione.

 

Nel 2002 alcuni residenti nei pressi del frantoio inviarono al Comune di Ala diverse segnalazioni in merito ai disagi causati dalla ditta, con particolare riferimento al rumore ed alle polveri

 

Le denunce relative all'inquinamento acustico furono confermate nel 2003 da controlli effettuati da Appa, controlli pagati dai residenti.

 

Nell'aprile 2004 la ditta Pasqualini presentò un piano di risanamento acustico che, dopo proroghe e diffide, fu attuato nel dicembre 2005.

 

La situazione non migliorò, i controlli del comune di Ala erano inesistenti, per cui i residenti inviarono nel 2006 le loro motivate proteste direttamente ad Appa ed al Difensore Civico.

In mancanza di interventi da parte dell'amministrazione comunale, i residenti, sempre a loro spese come nel 2003, nel marzo 2007 e nel maggio 2009 fecero effettuare da Appa ulteriori rilievi fonometrici.

 

Il rilievo del 2007 dimostrò che il valore limite differenziale di immissione sonora previsti dalla legge veniva superato, e che quindi gli interventi del 2005 finalizzati alla riduzione dell'impatto acustico erano nulli.

 

Il Comune di Ala, nel giugno 2007, diffidò la ditta Pasqualini e richiese un aggiornamento del piano di risanamento.

 

Aggiornamento presentato dalla ditta ed accettato dal Comune che in merito inviò una nota alla Provincia di Trento:

"...per l'adozione di tutte le misure necessarie a prevenire od impedire danno e pericoli per la salute pubblica derivanti dal sollevamento e dalla dispersione in atmosfera di polveri diffuse provenienti dalle operazioni di lavorazione, deposito e movimentazione di materiali lavorati nella'area"

invitando nel contempo la stessa ditta a

"provvedere alla bagnatura delle aree di lavorazione e dei cumuli di materiali inerti ogni qual volta insorgano  condizioni operative o meteorologiche favorenti la diffusione in atmosfera di polveri, provvedere all'asfaltatura di piazzali vie d'accesso e zone di manovra, provvedere alla bagnatura e pulitura con spazzatrice delle zone soggette a transito veicoli".

 

Non tutto rientrò nella norma se ancora nel 2008 i residenti fecero effettuare ad Appa, sempre a loro spese, un ulteriore misurazione acustica.

Il dato di sforamento risultò maggiore delle precedenti misurazioni, "nonostante" i progetti  presentati dalla ditta Pasqualini ed approvati dal comune di Ala per il risanamento della situazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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