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IMPIANTO DELLE DISCARICHE

 

gennaio 1980          pdf

relazione tecnica dell’Uff. Tecnico del C 10 (Scienza) su “progetto per la realizzazione del servizio di raccolta, smaltimento e trasporto RSU del C 10            

 

Progetto per la realizzazione del servizio di raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani del C10

……..(omissis) ……

………prevedeva la realizzazione delle opere di approntamento della discarica controllata a Volano in loc. “busa del Thaler” ……………….……..(omissis) ……

Il primo lotto esecutivo per l’approntamento della discarica veniva approvato dall’Assemblea comprensoriale con deliberazione 29-7-1977 n° 82. Il sindaco di Volano, ………negava la necessaria concessione edilizia per la esecuzione dei lavori.

……..(omissis) ……

 

1-approntamento della discarica controllata in loc.Neravalle di Pilcante.

La discarica dei RSU nel suo complesso è costituita da due ex cave di ghiaia e sabbia in località Neravalle di Pilcante, e sono individuate nei disegni allegati, come segue:

discarica “A”, costituita dalle pp.ff 380 e parte della 364 in C.C. Pilcante per complessivi mq. 9100 circa e capacità complessiva di mc. 110.000.

discarica “B”, costituita dalle pp.ff. 785-786/1-786/2-787-789/1-789/2-790/1-790/2-791/2-792/2-793/1-793/2-795/2 in C.C. Pilcante per complessivi mq.13.601, la cui capacità è stimata in mc.134.000.

……..(omissis) ……

 

1.2-individuazione della discarica

La individuazione è avvenuta dopo che l’amministrazione del comprensorio ha valutato cinque altri possibili insediamenti in più luoghi del territorio del C10. La scelta è caduta sulle due ex cave di Pilcante che si sono dimostrate ottimali per il servizio richiesto, sia sotto il profilo della immediata disponibilità dell’area, che dei bassi costi di allestimento e gestione, la disponibilità di materiale di ricoprimento che per la sicurezza igienica offerta, oltre che per l’intervento di sistemazione idrogeologica.

E’ stata infatti esclusa dalla perizia geognostica ed elettrica, effettuate in loco, la eventualità di inquinamento della falda acquifera sottostante all’area di insediamento. ……..(omissis) ……

 

Lavori per approntamento della discarica

……..(omissis) ……

Nella cava “A”……… ……..(omissis) ……

Al fine di assicurare un continuo controllo sulla permeabilità del materasso sottostante alla discarica, tra la stessa e la falda acquifera d’alveo individuata dalle perizie geognostica ed elettrica, l’Amministrazione Comprensoriale intende far eseguire due nuovi pozzi piezometrici per il prelievo periodico dell’acqua da porre sotto analisi.

La localizzazione sarà fatta in accordo con i tecnici geologici lungo il perimetro della stessa cava “A”.

Nella cava “B”, oltre i lavori di recinzione ed accesso previsti per la precedente cava “A è necessario eseguire alcune opere per lo smaltimento delle acque meteoriche superficiali provenienti dall’area a nord-est della discarica. Tale area è costituita dalle ppff 781,780,783,797,796 e 798 (nota:queste pp.ff.“sono a nord-ovest” ) …

Di mq.16.000 ca, parzialmente a vigneto e bosco, con morfologia tale da convogliare le acque di superficie verso la cava-discarica..

Il pericolo di tale eventualità è costituito dal dilavamento dei rifiuti con trasporto in sospensione delle componenti inquinanti verso il sottosuolo.

La soluzione che, sulla base di esperienze precedentemente fatte anche nella provincia di Trento, si ritiene idonea per la eliminazione dell’inconveniente, prevede

-la costruzione di un fosso drenante della sezione trapezia con basi m.0,5-2,5, h. 1,00, sul perimetro della discarica verso il lato di provenienza delle acque. La funzione è di convogliamento verso un fosso drenante di m. 3,50x3,50xh.3,00 per complessivi mc.32 circa opportunamente dimensionato per smaltire l’eccedenza di acqua che potrebbe cadere nell’invaso durante un forte acquazzone……omissis……

nota: le opere di smaltimento acque meteoriche per la discarica “B” non sono mai state eseguite; quindi il dilavamento dei rifiuti è stato possibile dal 1984 (data di approvazione provinciale del piano discariche) fino al 2002 (data di inizio attività di scavo della ditta Pasqualini sulle pp.ff. a nord-ovest).

 

gennaio 1980    computo metrico del C 10 (Scienza) per le due discariche comprensoriali Casarino e Neravalle  pdf 

….omissis……

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

15. Costruzione di pozzi tubolari trivellati per uso piezometrico e di controllo della falda acquifera,sviluppo complessivo mtl.80 da eseguirsi nella discarica “A”. (Come da preventivo allegato della ditta Saces di Rovereto n° 359/80 data 23.1.1980).   L.4.640.000

Nota: questi due pozzi sono in aggiunta ai 3 già eseguiti dalla ditta Geoservice; sono mai stati costruiti??          

          

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