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 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

 
Inquinamento nuova perizia
Il Trentino  15 aprile 2010 —   
 
 ROVERETO. Distillerie Cipriani e inquinamento dell’Adige: è stato rinviato al quattro giugno il processo in corte di appello di Trento dopo che in primo grado Emanuele Cipriani era stato condannato per lo smaltimento dei residui della lavorazione nel canale Biffis e quindi nel fiume. Ieri i giudici di secondo grado hanno rinviato l’udienza sia per ascoltare tre testimoni, i tecnici dell’agenzia provinciale per l’ambiente già sentiti in primo grado, e per valutare i risultati di una nuova perizia tecnica. Perizia che dovrà valutare le capacità e le modalità di depurazione delle Distillerie che nel marzo 2009 erano state sequestrate dai carabinieri del Noe dopo aver individuato tre tubi che scaricavano fanghi nel torrente Sorne. Oltre alla condanna dell’allora amministratore, il giudice aveva riconosciuto il diritto al risarcimento al Comune di Ala costituitosi parte civile con l’avvocato Germano Berteotti.
 
 

Inquinamento nell'Adige condanna confermata a Cipriani

il Trentino 11 dicembre 2010

 ROVERETO. Confermata, in sede di appello, la condanna a 2 anni e 4 mesi, con il risarcimento alla parte civile, per Emanuele Cipriani, legale rappresentante della distilleria omonima, a Chizzola d'Ala. Cipriani era accusato con la sua azienda di aver inquinato sistematicamente il fiume Adige, scaricando ogni giorno tonnellate di fanchi inquinanti (una ventina) nel canale Enel. Questo, per almeno un anno e mezzo: dal giugno 2005 al febbraio 2007.  La sentenza di ieri ricalca quella di primo grado del Tribunale di Rovereto del febbraio 2009. Confermata integralmente anche la richiesta di provvisionale avanzata dal Comune di Ala (parte civile con l'avvocato Berteotti) e la refusione di tutte le spese legali (100 mila euro).
 

Il fallimento

l'Adige 5 aprile 2012

 

 

 
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