Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

MESI DECISIVI PER IL TAV

 

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Chi ha visto il dibattito, trasmesso da RTT il 6 febbraio, sulla TAV saprà che i prossimi mesi saranno decisivi per il progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria del Brennero.

 

Infatti, in quella serata l’ingegnere De Col, dirigente generale lavori pubblici e mobilità della Provincia di Trento, ha comunicato che entro il 31 dicembre 2014 si dovrà definire il progetto preliminare.

 

Ha anche detto che tutto il progetto è ancora in discussione a parte la possibilità, secondo lui, dello spostamento dell’opera sulla destra dell’Adige.

 

Su altri dati si è contraddetto o non è stato chiaro come in tutti gli incontri in cui l’ho sentito intervenire. Vedi i mesi di chiusura della linea ferroviaria verso Innsbruck che da 9 mesi è costretto a correggersi in 2 mesi. Come la percentuale di materiale estratto che sarà portata nelle cave della Vallagarina (il 30% e non il 15%).

 

 Solo su un principio è rimasto coerente al 28 agosto 2009 nella sera ad Ala : “che non è detto che si arriverà a farlo il TAV”,  “come di chi pianta le carote e non crescono”.

 

Da parte dell’assessore ai lavori pubblici Gilmozzi, sempre nella stessa serata, c’è stata la promessa che sarà una scelta partecipata perché verranno coinvolti i sindaci e la popolazione.

 

In attesa di questo coinvolgimento  è importante conoscere  e richiamare all’attenzione della popolazione  i  documenti approvati dai  due comuni più grandi della Vallagarina coinvolti  dal progetto: il Comune di Rovereto e il Comune di Ala.

 

Il Consiglio Comunale di Rovereto, il 7 gennaio2014 ha approvato un ordine del giorno che boccia totalmente il progetto attuale dal TAV. Infatti, il dispositivo delibera:

 

ESPRIME ALLA GIUNTA PROVINCIALE

1.

la propria contrarietà rispetto all'opera TAV/TAC su tutto il territorio trentino così come previsto dal progetto attuale in considerazione del fatto che lo scenario geo economico negli ultimi anni è profondamente mutato, impegnandosi da subito a verificare tutte le possibili misure e opere alternative al progetto in oggetto.

 

CHIEDE

 

2.

di condividere con i territori, le istituzioni locali e i cittadini, attraverso puntuali momenti pubblici di incontro e di informazione, le nuove progettualità e di fornire dati attualizzati sull'effettiva saturazione della linea ferroviaria del Brennero.

 

Il Consiglio Comunale di Ala il 28aprile 2011 delibera :

 

di esprimere relativamente al progetto denominato “Ferrovia Verona-Brennero – Progetto preliminare nuovo lotto 3 circonvallazione di Trento e Rovereto e studio di fattibilità delle tratte di completamento in Trentino”  il parere esposto nell’Allegato alla presente deliberazione che ne forma parte integrante e sostanziale.

 

Ma cosa dice nel concreto l’allegato ?

 

Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 dd. 28.04.2011

 

“Il Consiglio Comunale di Ala ………..

 

Per questo motivo richiediamo che, ai territori chiamati a farsi carico dell’impatto dell’opera, sia nella lunga e pesante fase di costruzione che in quella successiva della gestione, vengano fornite garanzie precise in ordine all’attivazione di opportuni servizi e/o interventi compensativi del disagio.

 

Considerato quanto riportato nell’elaborato 13.03.00/13.06.00-10V2R0 al paragrafo 2 della Premessa ……., si desume che l’ipotesi definitivamente prescelta sia quella denominata “C” nel progetto preliminare.

 

Il Consiglio esprime, per quanto di competenza, parere negativo, circa l’ipotesi di accesso alla galleria Fittanze in loc. Serravalle mediante viadotto,

 

1

 

 

sulla base delle seguenti considerazioni:

 

 

l’impatto paesaggistico dell’opera risulta sicuramente maggiore in quanto il viadotto di accesso alla galleria Fittanze si pone trasversalmente al tracciato esistente della SS12;

 

la variante proposta penalizza maggiormente gli abitanti di Serravalle aumentando la potenziale interferenza con le case dell’abitato, in quanto la galleria verrà realizzata più vicina ad esse. Si precisa peraltro che nel materiale fornito manca una sezione in prossimità dell’abitato che meglio poteva chiarire l’entità di detto avvicinamento alle case;

 

la sopraelevazione del tracciato della nuova ferrovia inoltre andrà, secondo il materiale messo a disposizione, a sovrastare il cippo commemorativo che ricorda il posizionamento del “casello T”, ossia il luogo dove le armate austro-ungariche chiesero l’armistizio all’esercito italiano per porre fine alla Prima Guerra mondiale. Questo cippo rappresenta la fine a livello europeo della prima guerra mondiale ed è un riferimento importante e di grande valore simbolico, ripreso da molti studiosi e documentato da fotografie e scritti dell’epoca;

 

relativamente allo spostamento, ovvero affossamento, della SS 12, dal rendering sembra che esso avvenga in maniera dolce, ma se si considerano le sezioni il dislivello risulta elevato. La preoccupazione è quella che la falda dell’Adige possa creare problemi alla viabilità statale, in particolare con infiltrazioni di acqua, analogamente a quanto già avvenuto per altri limitrofi sottopassi;

 

dalle tavole di progetto si intuisce che l’accesso dalla SS 12 alla pista ciclabile ed alla campagna esistente viene modificato, senza però un adeguato approfondimento progettuale.

 

Infine, in merito alle nuove soluzioni di schermatura per il percorso in superficie della TAC, con  la formazione di terrapieni realizzati con parte del materiale di risulta dello scavo, il Consiglio esprime parere positivo in quanto esso mitiga l’impatto acustico, visivo e paesaggistico dell’opera”

 

Non ci sono dubbi.

 

Nonostante le contraddittorie e dubbie dichiarazioni  di molti politici le posizioni sono chiare.

 

Il Consiglio Comunale di Rovereto è contrario  al progetto attuale del TAV su tutto il territorio Trentino.

 

Il Consiglio Comunale di Ala è favorevole al progetto TAV ma non condivide solo l’ultima variante al progetto C.

 

Perché questa differenza di conclusioni?

 

Il Comune di Rovereto ha fatto un percorso d’informazione e di coinvolgimento organizzando due momenti pubblici invitando alcuni esperti.

 

Nonostante nel programma  del Sindaco Peroni si enunci moltissime volte il termine partecipazione, 

 

“ ...innanzitutto un metodo...quello dell’informazione e della partecipazione:  non può esserci coscienza civica se non c’è coinvolgimento. Su questo punto l’impegno dell’amministrazione sarà costante, rigoroso: è un rapporto nuovo quello che vogliamo impostare con i cittadini. Gli strumenti li abbiamo indicati: più informazione, incontri pubblici a scadenza regolare e per le scelte più impegnative, programmazione partecipata con il coinvolgimento delle categorie, dei portatori di interesse e di opinione, modifiche ai regolamenti della partecipazione, istituzione delle consulte.... ”

 

il Comune di Ala non ha organizzato nulla per informare la cittadinanza.

 

Anzi, qualche politico ha fatto credere di essere assolutamente contrario al progetto, deliberando invece all’opposto.

 

Facendo riferimento alla “ partecipazione vera” dei cittadini, chiediamo all’Amministrazione Comunale di organizzare delle serate pubbliche ad Ala e frazioni per informare in tempi brevi la nostra comunità dei danni certi che la realizzazione del TAV causerà sul territorio trentino.

 

Mauro Ferone

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