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1900: Quando Pilcante festeggiò il nuovo ponte.

 

1899 Pilcante panorama

 

Il giornale Alto Adige del 21 maggio 1896 riporta la notizia che il Comune di Pilcante ha “chiesto il permesso di costruire un ponte a travata metallica sull’Adige e che verrebbe gettato a valle del porto attuale che adesso è l’unico modo per raggiungere la riva opposta”.

 

Bisogna aspettare 3  anni e finalmente in novembre 1899  iniziano i lavori dei plinti affidati alla impresa Valduga –Tomasi di Rovereto e solo dopo un anno,   l’Alto Adige del 21 ottobre 1900  informa che “ l’impresa Castelli terminò i lavori di questo ponte e per festeggiarlo furono spari di mortaretti durante il giorno mentre alla sera fuochi d’artificio ed una cena a tutto il personale”.

 

Arriviamo finalmente al 12 dicembre 1900 quando in una giornata quasi primaverile una folla di gente ansiosa arriva al paese per assistere alla solenne inaugurazione del Ponte.

 

Ma ecco quanto scrive lo stesso giornale:

“Alle 10 e mezzo si formò il corteo con a capo le autorità, gli ingenieri e l’impresa. Seguiva la Banda di Ala nel suo bel costume indi la scolaresca ed il parroco di Pilcante. Al momento della benedizione il bellissimo ponte presentava un superbo colpo d’occhio, imbandierato e pieno zeppo di popolo. Terminata la funzione,  pranzo in canonica ed alla fine la Banda si produsse nel cortile della canonica in un concerto eseguendo tra l’altro il valzer “Bell’Adige Verde ed un galop veloce dal titolo “Festa a Pilcante” composto per l’occasione dal Maestro della Banda.

Durante il giorno la folla che andò al ponte fu enorme, alla sera si chiuse la festa con una fiaccolata per le vie principali, ed una illuminazione del Ponte.

Da una parte e dell’altra del Ponte c’erano due archi che inneggiavano alla costanza del Comune di Pilcante ed alla  operosità e solerzia degli ingenieri e costruttori.

Questo lavoro incominciato nel novembre dell’anno prima e la parte muraria terminò in luglio di quest’anno indi fu fatto il ponte provvisorio di legno e infine la ditta Werner di Vienna collocò la parte in ferro a due arcate lungo metri 105,5.

Con questo ponte si resero più sicure le comunicazioni di Pilcante con Ala e si attiverà un maggior commercio attirando anche tutti gli abitanti del vasto altipiano, cioè delle varie frazioni di Brentonico”. 

 

Proprio una bella festa di popolo orgoglioso del suo  ponte. I tempi di costruzione molto veloci  (appena un anno) per un investimento  così importante  ci fanno riflettere sui tempi delle nostre opere pubbliche.

 

Azzolini Mario

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