Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

Battaglia legale per la discarica Manara

 

90-Adige 29.11.2019

 

Il ricorso al TAR non è una causa civile nella quale vengono sentite le parti, ma l' opposizione di una parte avverso alla decisione di un ente, e infatti è un Tribunale Amministrativo.

Il tribunale Civile con l' escussione dei testimoni è altra cosa , ma non dovremmo essere noi a ricordarlo.

Ora si attenda la sentenza che sarà solo di primo grado sulla legittimità dell'atto e comunque l'esito non sarà affatto risolutivo.

Ci sarà presumibilmente anche il Consiglio di Stato. Sorprese? Speriamo solamente che nessuno abbia nutrito dubbi sulle azioni della proprietà.

Era così complesso e difficile comprendere che Fort Alamo è rappresentato dal Comune? e in parte anche da una decisione politica a monte? Forse qualcuno si illudeva che bastasse un buff !!! per far recedere dalle proprie intenzioni un gruppo che affonda i propri interessi in profondità? Che bastassero i proclami uditi in tutte le manifestazioni di protesta? che le stesse firme fossero sufficienti?

Se così è stato, l'illusione sarà grande. E questo è solo il primo grado di giudizio, dopo il quale nulla vieta alla PAT di deliberare nel modo più inatteso, come fatto per la cantina di Aldeno o la bonifica di Sabbionara ( ampliata).

Ostinarsi a non capire che l'ultima difesa era rappresentata dal Comune, è stato un grave errore di valutazione. Il Comune avrebbe dovuto prevedere un piano B, organizzare delle proposte alternative, studiare un piano di azione.

In ultima analisi la licenza di attività sarà rilasciata dal Comune. Con quali conoscenze? Esperienze? Capacità?

Proprio ora che al Parlamento , l' ANIA, associazione assicurazioni, in commissione Grandi Rischi, sta discutendo come affrontare il problema delle fideiussioni contro i rischi rappresentati da imprese , soprattutto di smaltimento rifiuti tossici, che iniziano l'attività, falliscono e lasciano l'incombenza del ripristino alle pubbliche Amministrazioni. Una tematica che non si affronta e tantomeno si risolve con i Patti di Pontida ma con la razionalità che sappia superare i vuoti proclami di facciata.

Razionalità, consapevolezza delle risorse, esatta valutazione degli obiettivi e conoscenza dei mezzi a disposizione, quelli reali, non altri, Queste erano le condizioni necessarie. Ora si attenderà la valutazione del TAR e poi quella del Consiglio di Stato.

Si suggeriscono veglie e ripensamenti all'insegna della razionalità e del buonsenso. Cominciando con porre l'Amministrazione Comunale di fronte alle proprie responsabilità.

Facile imputare alle gestioni trascorse innegabili colpe adottando con questa le stesse strategie.

Nessuna illusione speriamo sia alla base della strategia, ma ci sia permesso dubitarne. " Pazzo è colui, diceva Einstein, è colui che compie sempre la stessa azione attendendosi risultati diversi".

La partita è di tutti , ma non basta gridarlo sui social per condividerne le responsabilità.

 

la redazione

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