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- Pubblicato Giovedì, 18 Novembre 2021 09:09
- Scritto da Redazione
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Una valle, due associazioni. E la comunità?
Vista la rilevanza dell' interesse e la gravità del problema, pensiamo sia opportuna la massima diffusione di quanto altri siti e la pagina fb dell associazione hanno già introdotto.
Dovrebbe essere la Comunità intera a manifestare il dissenso, invitando gli Amministratori ad un maggior coinvolgimento e ascolto (preventivo).
I rendering e le conferenza stampa servono solamente a dare fittizia giustificazione ai progetti , dimostrandosi per quello che sono: una vetrina.
La valle dei Ronchi è oggetto di ben altri appetiti legati ad un ulteriore sfruttamento idroelettrico. Questo è stato detto da tempo, presente nel programma, ne sono state illustrate le forme di massima e chissà magari dato avvio anche a qualche consulenza, speriamo finanziata questa volta, per una giusta alternanza , da qualche altro Istituto di Credito locale.
La situazione è ancora più preoccupante.
Non interessa il sentiero al quale saranno magari dedicate attenzioni maggiori, questo è un progetto di collegamento stabile ampio e ben strutturato per percorrenze a mezzi di tipologia diversa. Non per nulla il Primo Cittadino accenna all'utilità che "potrebbe avere anche per in caso di soccorso", che come noto viene effettuato in bicicletta o meglio a piedi. Una giustificazione piuttosto fragile.
La Valle è oggetto di appetiti per uno pseudo-turismo ma forse più per l'indotto innescato dai lavori . Non scordiamo mai la dichiarata volontà di incentivare lo sfruttamento idroelettrico del Torrente Ala. Un pensiero molto basso visti i cambiamenti climatici in atto. Quello è il vero scopo. E a qual punto, l'ampliamento della strada di fondovalle sarebbe cosa fatta. Il sentiero 109? E a chi importerebbe mai visto che non verrebbe toccato. E' questa mancanza di chiarezza che rende fastidiosa e preoccupante questa vicenda e le molte altre che maturano all'insaputa.
Difendiamo la Valle non il sentiero come tale, che rimane comunque un simbolo certamente prezioso per indicare come va vissuta la montagna.
la redazione