Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

Sarebbe ora di dire BASTA!

 

147-Adige 16.09.2023

 

Cave, sversamenti, silenzi imbarazzanti e più o meno inquietanti.

 

Sembrerebbe, leggendo dal quotidiano l'Adige, che per lo smaltimento del materiale estratto dalla costruenda galleria della circonvallazione ferroviaria di Trento, si prospettino diverse destinazione, tra le quali non poteva mancare Ala, terra vocata al rifiuto, solido, urbano, inerte o altro.

 

Con sorpresa si nota che la grande buca della ex cava Manara della capienza originaria, di oltre 2.000.000 di mc sia destinata ad accoglierne c.a. 50.000. Perché non una quantità maggiore? Cos'è successo in questo lungo intervallo che l'ha vista prima possibile sede di una discarica di materiali pericolosi, poi ameno luogo di passeggio, e infine ancora discarica?

 

La ex-cava di Neravalle ne accoglierebbe 100.000 di mc. Pur avendo una capacità di circa 500.000 mc.

 

Altri 70.000mc. sarebbero destinati alle cave Sabonè-Chiesurone.

 

Perché non si procede alla loro bonifica da tempo promessa, con le modalità previste dal Piano cave fin’ ora disatteso, bistrattato, modificato nei fatti ma pur sempre valido? Non risulta che i documenti pubblicati sul sito comunale riportino varianti.

 

Che significato ha ricoprire di materiale proveniente da uno scavo, quindi lavorato, le cave sulla quale si prospetta la piantumazione di un vigneto? (Siamo alle solite fantasie del PATT fatte di acque gorgoglianti, stagni, uccellini, alberi che stillano latte e miele).

 

Ricordiamo che sempre in loc. Neravalle, è stata dichiarata discarica abusiva la ex-cava Pasqualini con obbligo di prelievo e smaltimento di tutto l’inerte utilizzato per la bonifica, per la presenza di tracce di idrocarburi. E la destinazione di quella cava era e rimane, dopo ripristino, a coltivazione viticola.

Uguale destinazione hanno le cave ora destinatarie dello smarino in arrivo da Trento.

E quello sarebbe garantito esente dalla presenza di inquinanti? Idrocarburi? Olii di lavorazione? ecc. ecc….

Con controlli puntuali sui carichi conferiti? Immaginiamo che le garanzie sui controlli saranno quelle attuali, quindi pari a zero!

 

 

Forse l'assessore, che ha cambiato decine di idee sulle cave, che ha proposto e ipotizzato le più bizzarre soluzioni, maturate sull'onda dei tempi che mutano, ma di fatto, da quel poco che è dato sapere, senza alcuna soluzione definitiva, parla di bonifica agraria?  Disporrà immaginiamo di molte più informazioni di quante faccia partecipe la cittadinanza.

E quali altre soluzioni intende escogitare prima di proporre un'informazione dettagliata alla Collettività ?

 

Assessore, tra un affondo sul pedale del gas al Kartodromo e uno sul freno, tra un inquinamento acustico, tra gas di scarico e altre sostanze, tra una ipotesi e l'altra circa la gestione dell'area discarica, troverà mai il tempo per fornire alla cittadinanza qualche risposta? Ammesso abbia le idee chiare.

 

Il suo nome circola come papabile alla carica di futuro Sindaco, solo illazioni, probabilmente, ma fosse vero, quali altre soluzioni estrarrebbe dal cappello per quella che da tempi immemorabili è una sua stretta competenza senza peraltro essere mai giunto ad una definitiva e rassicurante conclusione?

 

Le domande che le sono state poste in questi anni superano le promesse e i piani presumibilmente predisposti, sarà mai possibile sentire una voce, meglio se rassicurante, o comunque anche solamente un suono, un flebile impegno, sapremmo almeno che c' è e “lavora per noi”.

Possibile, e concludiamo, che una intera comunità debba ascoltare e apprendere dalla stampa notizie che riguardano il proprio futuro?

“Chi serve e Comun, serve tutti e nessun” era un detto del passato. E' ancora valido?

La città e i suoi abitanti meritano una risposta e anche il tempo per un'informazione più rassicurante del sentito dire.

Anche dal Giornalino, ci spingiamo a dire!

 

La redazione

 

PS: Siamo sommersi su Fb dai post dell’ amministrazione comunale, sul sito comunale troviamo atti, delibere, autorizzazioni edilizie e quant’altro può servire al cittadino per essere informato. Sul settore cave, competenza diretta dell’ assessore alle politiche ambientali, permane un enorme buco nero.

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