Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

BAMBINI E STATUE

 

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L’incontro dei bambini con le statue è sicuramente un fatto positivo, soprattutto se è preparato.

 

Lo scontro dei bambini con le statue è assolutamente da evitare per entrambi.

 

La mia civile protesta  nei confronti del posizionamento di ulteriori 5 statue nel parco Bastie avvenuta durante l’inaugurazione del 8 luglio scorso ha stimolato il dibattito sulla fruibilità di quello spazio verde e non solo.

 

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I FATTI:

 

Ai primi di giugno quando sono venuto a conoscenza che era stato previsto un’ ulteriore occupazione di spazio verde del parco Bastie con il collocamento di altre statue ho immediatamente scritto una mail ai Consiglieri Comunali:

 

"Scusate il ritardo, ma ritengo che sia ancora possibile intervenire per limitare i danni.

Mi riferisco alla trasformazione del parco Bastie in un museo di statue all'aperto.

Vi ricordo che questo è l'unico parco di Ala che viene utilizzato, oltre dalle famiglie, gruppi di ragazzi, scolaresche, associazioni, anche dal Comune per iniziative pubbliche. Inizialmente il progetto prevedeva una diffusione delle statue su tutto il territorio, invece leggo sul giornale che verranno progressivamente riempimenti gli spazi erbosi rimasti liberi. L'Assessore alla cultura  Antonella Tomasi, al termine dell'assemblea dell'associazione Peter Pan, mi ha detto che questo è un posizionamento provvisorio, ma in politica è noto che niente è più duraturo del provvisorio . Ma se è veramente un posizionamento provvisorio perché non metterle lungo il viale senza ridurre altri spazi?

Infine, non meno importante è il fattore sicurezza, ma ci pensate cosa succederebbe se un bambino si facesse male giocando a scalare una statua ?

Vi allego una foto dove è evidente la discrasia di questa iniziativa.

Certo di una pronta verifica da parte vostra, porgo distinti saluti."

Mauro Ferone

 

foto 3

 

Puntuale la cortese risposta del Sindaco alla mia mail, che in maniera contraddittoria ribadiva la bontà dell’iniziativa:

 

“Intervengo sul quesito posto da Mauro chiarendo semplicemente che le nuove opere saranno posizionate sui bordi del parco e non in posizione centrale, formeranno dunque con le esistenti una “corona” allo spazio centrale, spazio che rimarrà integro senza pregiudicarne per nulla l’utilizzo a tutti i frequentatori del parco, siamo perfettamente consci anche noi che la peculiarità di questo parco è proprio data dagli interessanti spazi che sempre più in futuro auspichiamo saranno utilizzati per le più svariate attività.

 

Riteniamo anche che proprio per far vivere sempre più questo importante parco, secondo noi sotto utilizzato, sia necessario caratterizzarlo dandogli più funzioni (sportive, ludiche, ricreative, culturali, ecc.),  l’articolo sul giornale di cui hai parlato parlava di un parco dell’arte e questa mi sembra una cosa interessante, una cosa che non deve essere statica ma dinamica, che deve aiutare il parco a “crescere” senza però limitarne l’uso.

 

Per rafforzare il nostro pensiero su questo parco e sulla sua importanza abbiamo previsto nel bilancio previsionale 2017 l’importo per un incarico progettuale relativo alla riqualificazione dell’intera area, questo anche per dare seguito allo studio che già avevamo affidato all’Università di Trento, studio peraltro dal quale risulta estremo interesse per l’iniziativa culturale del simposio di scultura.

 

Per quanto riguarda il posizionamento provvisorio chiarisco che ad oggi non è stato individuato un altro spazio con le caratteristiche del parco Bastie ma che questo non esclude un ristudio futuro del posizionamento, preciso che abbiamo voluto dare continuità al progetto iniziato dalla precedente amministrazione ritenendolo interessante e assolutamente condivisibile sia nella scelta dell’offerta culturale e sia nello studio dei luoghi.

 

 

Infine chiarisco che le statue saranno posate su basamenti appositi e sarà garantita la sicurezza delle persone. Spero di essere stato di aiuto e di aver dissipato i tuoi dubbi, rimango comunque a tua disposizione per eventuali chiarimenti, cordiali saluti.”

Claudio Soini  

 

Queste le contraddizioni che elencavo nella mia mail di risposta :

 

1) il precedente progetto prevedeva una collocazione diffusa su tutto il territorio. Altri siti  papabili erano e sono il parco Pizzini, la ciclabile lungo il torrente Ala, la passeggiata verso Valbona e, perché no, le frazioni.

 

2) dalla foto che ho allegato è evidente che già senza il nuovo posizionamento le statue limitano l’utilizzo  a carattere sportivo/ricreativo e sicuramente non si possono spostare al bisogno, cosa c’è di più statico delle statue? Le montagne.

 

3) sono anni che come associazione Peter Pan chiediamo di togliere alcuni lampioni pericolosi ed inutili, figuriamoci le statue. (allego foto)

 

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4) come sono diversi anni che si è capito che la progettazione di un parco deve essere fatta coinvolgendo la popolazione e soprattutto i bambini/ragazzi frequentatori di quello spazio. Diversi sono stati i contributi di idee e le richieste da parte di questi soggetti: una teleferica, una piramide in corda, un’area per skateboard, un bagno pubblico ecc.

 

5) Sulla sicurezza, è pacifico che le statue  verranno  “cementate” e quindi non sarà una posizione provvisoria, ma sono i bambini che andranno sulle statue e non viceversa.

 

Adesso, grazie  alla spiegazione, ho delle certezze, sarà un parco dedicato soprattutto  alle statue  con la possibilità per i ragazzi, sino al prossimo divieto, di scalarle  o di giocare a nascondino. Chi l’ha deciso? La popolazione? No,dei universitari benpensanti. Mai che si faccia una serata pubblica invitando ed ascoltando i fruitori.

Mauro Ferone

  

La conferma che nel parco Bastie non verranno messe strutture per attività ricreative per i ragazzi  me la data a voce il Sindaco sabato 8 luglio “ negli spazi erbosi lasciati liberi dalle statue non è prevista nessuna struttura”.

 

 

Incredibile questo cambio di rotta, quando anche pubblicamente l’Amministrazione attraverso l’Assessora alle politiche giovanili Michela Speziosi sulle pagine del quotidiano  Trentino l’otto marzo 2016 dichiarava “ pensiamo ad un campo da calcetto, vorremmo sistemare il campo da basket, non escludiamo la costruzione di una pista per skate. Ma prima vogliamo capire se è questo che i giovani vogliono”.

 

Non credo che i giovani abbiano fatto richiesta di ulteriori statue!

 

Vista la totale chiusura da parte del primo cittadino alle mie richieste ho pensato di coinvolgere i cittadini alensi  con un post sul sito Facebook Se sei di Ala e con un articolo sul quotidiano L’Adige.

 

Devo dire la partecipazione alla discussione è stata numerosa, più di 140 persone hanno apprezzato la mia iniziativa e qualche decina hanno commentato facendo delle proposte su Facebook, altri mi hanno personalmente dichiarato che condividevano la mia segnalazione.

 

Si sa che un metodo efficace per far tacere ogni discussione è quella di non alimentare il dibattito, di non organizzare serate sull’argomento coinvolgendo i cittadini,” tanto prima o poi i se stuferà”.

 

Però, passano pochi giorni che al parco Bastie viene organizzato  un torneo di calcio saponato, e sul sapone non scivolano solo i ragazzi ma anche le valutazioni del Sindaco.

 

Scivolone che ho prontamente documentato mandando prontamente le foto al Sindaco e ai Consiglieri Comunali:

 

Buongiorno,

non è passato neanche un mese da quando ho pacificamente protestato per il posizionamento di altre 5 statue nel parco Bastie (le mie motivazioni sono state condivise da più di 140 persone su Sei di Ala se)  che i fatti hanno rafforzato le mie perplessità.

Alla prima manifestazione, il torneo di calcio saponato svoltosi il 5/6 agosto, sono emerse diverse carenze (allego foto):

 

 

  • ·Le statue tolgono  ulteriore spazio. 

 

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  • ·Le statue non vengono rispettate. 

 

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  • ·Il parco non viene rispettato. 

 

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  • ·L’Amministrazione è poco sensibile alla cura del parco (durante la presentazione delle statue “prato all’inglese”, durante il torneo di calcio saponato “prato  alla campa cavallo che l’erba cresce).

 

  • ·Oltre all’educazione artistica l’Amministrazione dovrebbe  essere attenta all’educazione ambientale introducendo in ogni parco pubblico i cestini per la raccolta differenziata.

 

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  • ·Ulteriore prova di scarsa attenzione ai bisogni dell’adolescenza, giochi per bambini inutilizzabili da mesi. 

 

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Grazie per la cortese attenzione. Cordiali saluti, Mauro Ferone

 

 

E’ possibile che le scelte comunali avvengano per lo più su richieste di singoli?

Cosa si deve fare nel nostro Comune per avviare  delle iniziative di democrazia partecipata?

C’è qualche Consigliere che se la sente di aprire un dibattito sul nostro sito?

Aspettiamo contributi anche da singoli cittadini o associazioni.

 

Mauro Ferone

 

25 SETTEMBRE 2017 - In occasione della "festa dello sport ",  questo l'uso che si è fatto delle statue.

 

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