Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

.eppur si è mosso!!!

 

cava

 

….Il titolo canzonatorio fa il verso al ben più autorevole personaggio che tutti conosciamo, ma anche nella piccola realtà comunale lo stormir di qualche fronda, il frusciar di una delibera, il solo suono di una voce da tempo silente è  sufficiente per creare un fremito in quanti guardano con preoccupazione l'andirivieni di automezzi e il levar di polvere in quel luogo da troppo tempo dimenticato dagli uomini di governo, non solamente da quelli in verità.

La situazione sull'intero territorio provinciale non si presenta certo all'insegna della tranquillità. Tanti i cantieri avviati molti quelli preannunciati , poche le informazioni, sparagnini i referenti politici.

Crediamo che dopo anni di silenzi o di conciliaboli riservati e protetti dalle spesse mura comunali, il fatto che qualcosa esca pubblicamente e nientemeno che dalla bocca dell' Assessore competente ,   non possa che provocare un   sobbalzo se non di gioia, certo di sorpresa!

L'assessore comunica con evidente controvoglia, con poche criptiche parole, dispensa qualche rassicurazione, in Consiglio comunale traccia la storia passata e dipinge lo scenario di quella futura in modo poco entusiasta e frammentario .Una infelice prima mossa in vista delle prossime elezioni comunali

Sta di fatto che dopo alcuni articoli apparsi sulla stampa, ripresi dalla pagina di questa Associazione , il 27 settembre è stata ufficialmente tolta la polvere al Tavolo di Lavoro per le cave , discariche e loro bonifica, invitando   i rappresentanti del Comitato ( è ancora in vita? e se si, non aveva tra le altre incombenze anche quella di informare periodicamente la comunità?).

In tutti questi anni , dal lontano 2019, questo frullare di ipotesi non ha concluso molto di preciso e di rassicurante , anzi possiamo tranquillamente dire senza tema di smentita che non abbia prodotto nulla di pubblico e di condiviso , il che non significa che l'attività non fosse in pieno fermento.

Certamente siamo stati disattenti noi , ma sappiamo che il tavolo di lavoro non rappresentava una conquista virtuale , una gentile concessione e neppure una gratificazione forse per silenziare gli oltre 1.800 firmatari della petizione che bloccò la costituzione della mega discarica di veleni; era ed è, piuttosto, uno strumento di rappresentanza, un occhio vigilie sui tanti lavori che in questi anni si sono succeduti nelle ex cave, una fonte di informazione, un contatto diretto con l'Amministrazione e all' interno di questa un elemento se non paritetico almeno ascoltato nelle scelte.

Abbiamo molte domande da porre all' Assessore , la cui relazione in Consiglio Comunale non ci ha per nulla convinti;   tanti, troppi sono stati i giri di valzer succedutesi intorno a questo annoso problema , per accettare senza sospetto e molti dubbi le poche incomplete, smozzicate frasi sul futuro della discarica di Neravalle.

Solo quella viene nominata e le altre?   Rimarranno sepolte, implose su loro stesse? Forse Neravalle perchè serve alla TAV di Trento? Neravalle per coprire il lerciume che nessuno vuole bonificare? Neravalle per dare spazio a sversamenti in sovrappiù?

Verrà prima bonificata? Da dove proviene il materiale per il maggior riempimento? Quali i tempi? quali i controlli?

Troppo comodo, troppo comodo e troppo semplice e perfino troppo pilatesco. Le cave esaurite e le discariche “attive” sono quelle di 20 e più anni fa. Continuiamo a far finta che.....?

Cosa propone l'assessore? di versare 200.000 mc di materiale di classe A per poter ripristinare il terreno agricolo? Dovremmo crederle, questa volta? Troppe promesse per accogliere senza quel briciolo di utile diffidenza che da sempre deriva dalle informazioni incomplete. Vediamo la tempistica, la realizzazione, l'impatto sul traffico con un ponte, quello di Serravalle tenuto aperto per necessità.

Possibile che si debba sempre procedere a “spizzichi e bocconi” senza mai presentare una visione d' insieme? Un progetto unitario? Credibile e fattibile?

Quanti tavoli di lavoro sono stati convocati in questi anni ? A quali considerazioni sono giunti?

Erano sempre aperti a tutti compresi i Rappresentanti del Comitato o non come qualcuno sussurra, alcuni   sono stati fatti senza questi ultimi?

Quali informazioni può dare l' assessore sul controllo del percolato   e l'impatto sulla   falda visti ad esempio i valori del Manganese?

Sulla regolarità dei tanti lavori ultimati e in corso? Perchè questo continuo rincorrersi di deroghe e proroghe? Quale il grado di rispetto delle prescrizioni? quale verifica sulle intenzioni della PAT?

Tante domande, non si irriti Assessore e non si adombri. Come lo studente svogliato i compiti si possono accantonare, ma poi arriva il redde rationem.

Articoli polemici i nostri? Per nulla, sicuramente fastidiosi ma i temi toccati sono concreti quanto eteree sono le vostre risposte. Domande dettate dalla volontà di sapere, come nel diritto di ogni cittadino appartenente o meno ai partiti di governo.

Quindi accetti le domande e fornisca le risposte, questo il ruolo delle parti. Noi chiediamo senza alcun reverenziale timore, con la coerenza che ci ha sempre contraddistinto, perché troppo fastidioso è stato il silenzio, troppo saltabeccanti i cambiamenti, percepiti nei 'rumors' di fondo:

Parole, ipotesi, congetture e dubbi si sono avvicendati in questi anni senza avere mai conferme o smentite. Sufficienti si potrebbe dire, per sollevare qualche preoccupazione.

Nessun Amministratore, per quanto in cuor suo lo pensi, vive in un torre d'avorio   esentato dal dover render conto del proprio operato alla popolazione, meglio se coinvolgendola in maniera sistematica . Forse tocca a Lei, a Voi rendere trasparente il palazzo da tempo reso opaco dalla polvere.

Si colgono i segni di una campagna elettorale già iniziata, che inevitabilmente vedrà tra i temi salienti ancora, come sempre, quello delle cave/discariche. Sarà del gioco? Se si , a Lei come agli altri 'competitors' chiederemo una presenza e una chiarezza sempre maggiori ( Oddio.....visti i precedenti non c'è di che gioire!)   e ovviamente un maggior coinvolgimento. Recuperare quanto è mancato in questi lunghi 8 anni, Covid a parte .

Aspettiamo qualcosa di più; scelga Lei il metodo che ritiene per una comunicazione che non appaia striminzita e a denti stretti in un Consiglio Comunale apparso orfano e fin troppo disorientato, per un tema cosi scottante.

Abbiamo sentito una voce, e di questo ne siamo rallegrati, ma l'irritazione per questo lungo periodo di silenzio , senza informazioni, rimane intatta.

 

la redazione

 

P.S.  questa la situazione, per quanto ci è concesso di conoscere

 Pilcante cave-discariche-

 

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