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- Pubblicato Giovedì, 11 Settembre 2014 09:19
- Scritto da Rizzi Luciano
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“Qui SPAO, chiama PAT....operazione conclusa felicemente “
La versione Trentina del romanzo Cronaca di una morte annunciata di Marquez.
Non siamo nella Colombia straziata dalla droga ma nei boschi o meglio nei Palazzi della Pat altrettanto ricchi di pericolosa fauna di stupefacenti...... politiche .
I gemelli Rossi, Dallapiccola, Ferrazza hanno promesso al paese che avrebbero ucciso Daniza reo di aver fatto perdere l'onore al Trentino e incrinato il fiero decisionismo autonomista.
In realtà il loro è stato un comportamento da spacconi; la vera intenzione era dare una lezione e riaffermare la propria dignità compromessa , Ma lo sbandierare ai quattro venti questa loro intenzione era in realtà rivolta a salvare la faccia , guadagnare tempo, con il desiderio segreto che qualcun' altro avrebbe tolto loro la castagna dal fuoco .
Tutti conoscevano il problema , animalisti, ambientalisti, cacciatori, bracconieri, assessori e consiglieri , turisti, simpatizzanti , vicini e lontani . Tutti lo sapevano e ognuno avrebbe potuto fermare gli esecutori ma nonostante questi tre poveretti abbiano fino alla fine fatto di tutto per essere fermati , l'onore alla fine ha prevalso.
Questa è la parafrasi tragicomica della vicenda; ma quella più squisitamente politica è un'altra.
Che infastidisce e indigna è la mancata assunzione di responsabilità, è il cincischiare in attesa di avvenimenti improbabili, è la mentalità infantile del fanciullo che si addormenta convinto che l'alba restituirà intatto il giocattolo rotto, è l'atteggiamento irresponsabile del “ a da passà a nuttata “ di De Filippo , infine è il carognesco e vigliacchetto ricorso alla delega , al demandare il lavoro sporco salvo presentarsi con volto contrito alle telecamere affidando a inconsistenti comunicati, il resoconto delle loro non azioni.
Un' operazione alla cialtrona affidata all'ultimo momento ad una improvvisata e raccogliticcia squadra di commando, all' insegna di una preparazione ispirata al motto “ avanti evviva il parroco! Oppure più marzialmente “ A chi l'orso ? - A NOI! “
Una parodia del tragico tentativo di liberazione degli ostaggi dell'ambasciata di Teheran messa in atto nel '80 dai servizi Statunitensi. Una folata di vento, una nuvola di polvere e fu il disastro.
Lì almeno intervennero accadimenti esterni e naturali. Ma sapremo mai la verità su questo ennesimo “Fallimento” della SPAO – Squadra speciale Anti Orso ? “ incapace finanche di portare a spasso il cane senza calpestarlo.
Fu vera incompetenza e ignoranza? O un diavoletto travestito da chissà chi , ha inavvertitamente alterato i dosaggi, cambiato l'etichetta ?
I nomi, almeno i nomi di questi genietti , Presidente Rossi : Dicci un Nome un Nome solo ! : “ Sonò alto un nitrito ! ”
Luciano, rappresentante PAN - EPPAA
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