Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

GLI INDIFFERENTI

 

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Categoria di individui rintracciabile in ogni settore della vita sociale, gli indifferenti. 

 

Mi interessa però trattare di quelli incontrati nelle vicende economico-politiche che hanno preceduto, accompagnato, e magari seguiranno il progetto per guidare l'attività estrattiva sul territorio comunale di Ala per i prossimi anni.

 

Si tratta di una categoria non omogenea che si esprime politicamente, a seconda delle situazioni da affrontare,  in atteggiamenti a volte indifferenti, esorcizzando il problema del momento ignorandolo, a volte meravigliati,  nell' atteggiamento sorpreso di chi scopre in quel momento che forse c'è un problema, a volte abbracciando un atteggiamento negazionista dimenticando dati e prove inconfutabili.

 

Il problema d'attualità che può esaltare uno degli atteggiamenti citati si chiama "Piano Comunale Pluriennale Attuativo", il volgare "piano cave".

 

Nell'articolo "La montagna ha partorito il topolino" ho accennato alla relazione sullo stato dell'arte che l'assessore alle attività ambientali ha tenuto in consiglio comunale.

Relazione che personalmente ritengo parziale ed irriguardosa nei confronti dell'intero consiglio.

 

Si vedrà prossimamente se qualche consigliere, di maggioranza od opposizione, chiederà chiarimenti.

Ad esempio, in merito alla discarica per inerti del piano rifiuti della Comunità di Valle posizionata all'interno della zona estrattiva, fino ad ieri problema insormontabile che sembrava bloccare il nuovo piano; oggi non più problema, in quanto non nominata nella relazione dell'assessore.

 

Si ricorderà che nel 2003 l'amministrazione comunale di Ala non si oppose alla designazione quale discarica comprensoriale  della pp.ff.600, la parte più consistente dell'area fino ad ora scavata.

 

Quali saranno i giochi futuri?

 

Le discariche per R.S.U. - Lavini e Maza - sono in fase di esaurimento, e l'inceneritore di Ischia Podetti è in alto mare.

Dove si può trovare in Trentino una collocazione per i rifiuti urbani che garantisca lo smaltimento per molti anni?

Chi, nell'attuale amministrazione alense, si opporrebbe alla soluzione cava-pattumiera nelle cave di Pilcante?

 

Qualche consigliere non indifferente porrà il quesito all'assessore?

 

Rappresentanti dei cittadini che nel 1989 approvarono il vecchio piano cave siedono tutt'oggi nel consiglio comunale.

Altri, che pure lo votarono, ricoprono incarichi politici nella realtà alense. 

Nel  corso dei 22 anni trascorsi da quella delibera consiliare  hanno avuto modo di osservare il fallimento del piano cave che già da allora doveva salvaguardare il territorio.

Se l'indifferenza non ha preso totalmente il sopravvento dovrebbero agire per impedire il perpetuarsi della situazione.

 

Per scuotere  dall'indifferenza (sic!), pubblico una immagine che dimostra quanto il territorio sia stato maltrattato dagli operatori del settore estrattivo. Ognuna delle infrazioni indicate è  supportata da documenti, atti o fotografie.

Non solo il vecchio piano cave non veniva, e tutt'ora non è, seguito nelle linee guida nè nelle prescrizioni date dalle autorizzazioni estrattive, ma si andava oltre, con abusi ed irregolarità.

 

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E l'indifferenza rendeva tutti ciechi.

 

I responsabili dell'approvazione del nuovo piano cave ne tengano conto!

Salvo allinearsi con i negazionisti.

 

La forza dell'indifferenza! − È quella che ha permesso alle pietre di durare immutate per milioni di anni.  Cesare Pavese.

 

Marcello Cavagna 

 


 

Per chi fosse interessato alla documentazione completa sulle infrazioni, con foto e documenti:

http://www.associazionetutelaterritorio.org/it/ambiente/territorio-di-ala/cave-e-discariche/analisi-storica?showall=&start=7

 

 


 

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