Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

A 31

 

La società si sta mobilitando, magari in modo confuso e dispersivo, contro la volontà di ultimare la A31 e contro le saltabeccanti proposte che ne collocano l' uscita in qualche non meglio definita località della Vallagarina. 


Sono posizioni di gruppi spontanei, associazioni, singoli cittadini; sono la testimonianza di un sentire che si sta fortunatamente diffondendo. Il tutto in maniera autonoma, cercando di argomentare la contrarietà, alimentando un dibattito e suggerendo delle rìflessioni. Sono prese di posizione che vanno , fortunatamente, a colmare lo spaventoso vuoto dei Partiti.

 

In un momento nel quale la concertazione, il coordinamento, il confronto dovrebbero farsi serrati e la residuale capacità di penetrazione sul territorio assumere forme più dinamiche e aggressive, questi discutono ed elogiano i candidati alle supplettive e all' europarlamento dimenticando che si vota in collegi uninominali e non sarà la pur meritoria e prestigiosa presenza del candidato a fare la differenza.

 

E' pur vero che il PD il proprio parere contrario l' ha manifestato da tempo, (anche se non sempre in modo determinato e costante), ma ex componenti della vecchia coalizione di Centro Sinistra Autonomista (soprattutto questi ultimi) stanno assumendo posizioni possibilistiche. Il motto " a Serravalle no, ma a Rovereto ....potrebbe starci ", è la stantia riproposizione di NIMBI, è la manifestazione di una visione a corto raggio, tendente solamente ad allontanare il problema, a mettere la spazzatura sotto il tappeto del vicino e lasciare il cerino acceso nelle mani di altri. 


Non certo il frutto di una diversa visione della crescita o di un modello di territorio che possa fare a meno dell'AutostradaùA31.

 

Strategie comuni non se ne vedono, le poche che comunque appaiono sembrano il frutto del pensiero di qualche singolo rappresentante.

 

A quando la neo segreteria del Partito Democratico esprimerà un parere ma soprattutto comincerà a fornire suggerimenti, operare attivamente sul territorio, coordinare un' azione comune? I gazebo con le bandierine, gli svolazzanti manifesti, i foglietti fotocopiati, fanno candore e molto folklore. ma rimangono poco più di una testimonianza doverosa; come doveroso fu resistere sull' Amba Alagi.

Forse modi e forme andrebbero rivisti , ma in attesa che la " pesante macchina " (si sarebbe detto un tempo) dei partiti si metta in moto , un cenno, un comunicato, un manifesto, qualsiasi cosa possa testimoniare un' esistenza in vita, sarebbe oltremodo opportuna e gradita.

 

Animo o il Capitano diventerà molto presto Colonnello per la gioia di quanti li stanno da tempo invocando .

 

la Redazione

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