Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

Le vittime della galleria Mori-Ala

 

scavo

 

Dal quotidiano l'Alto Adige in cronaca “dai Centri Minori”,  una delle prime vittime dei Lavori della Galleria Mori – Ala nel gennaio del 1950.

 

01-1950 1

            

Scarsa partecipazione emotiva, nessun commento se non assolutorio e affidato alla casualità delle circostanze, un nome, l'età, il paese di provenienza. Articolo ineccepibile per la professionalità e il distacco.

Chi, Come, Dove e quando, il perché non apparteneva al bisogno della gente di comprendere .

Allora si lavorava e si moriva così. Un trafiletto in cronaca, il primo di 21 del tutto simili se non uguali, un generico cordoglio, un plauso ai soccorritori nessuna domanda.

Cinque anni di guerra con le sue tragedie, la disoccupazione, la miseria, l'assoluta necessità di un lavoro costituivano ammortizzatori sufficientemente resistenti per assorbire sul nascere gli impatti emozionali. Quindi nessuna postuma condanna , solo una riflessione  sulla drammatica evenienza che tutto torni a ripetersi.

 

Cordialmente

grillo

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