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- Pubblicato Venerdì, 26 Gennaio 2018 09:58
- Scritto da Rizzi Luciano
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L'Ala che verrà
Parte prima
Moltissimi sono stati i predicati verbali coniugati al condizionale , utilizzati per la presentazione del Bilancio triennale 2018 – 2020, nel corso dell'incontro pubblico presso l' Aula Magna delle Scuole Medie ( incontro sul quale spenderemo qualche considerazione) , ma pur con questa caratteristica grammaticale che rende indeterminato e incerto il futuro , sullo sfondo , prendeva forma una città diversa, più attiva e più completa
Infatti le moltissime opere pubbliche in fase di progettazione di completamento o di prossima consegna andranno ad implementare il patrimonio dei servizi per la collettività e questo risponde al primo dovere di una Amministrazione locale.
Vediamo nel dettagli con qualche commento :
1.
L' avvio del cantiere ex Convitto, dopo la composizione della disputa con la ditta appaltatrice di quello che sarebbe dovuto essere (altro condizionale) lo studentato universitario, riconsegnerà nel corso di due ani un nuovo edificio per la scuola elementare e per i servizi amministrativi del polo scolastico; Questo consentirà lo spostamento delle attività della Scuola media nell' edificio delle storiche Scuole Elementari in attesa della riedificazione di un complesso nel quale spiccano un parcheggio sotterraneo ad uso promiscuo, un auditorium e una palestra . Il tutto a disposizione della collettività, fatte salve le esigenze didattiche. L'acquisizione dell'area ex Canonica offrirà interessanti opportunità per le manifestazioni connesse alle diverse iniziative culturali e ricreative nonché spazio vitale per il polo scolastico. Ridurre un ' area così pregiata e strategica ad un mero parcheggio costituirebbe un vulnus urbanistico e una mancanza di prospettiva , oltre alla conseguente necessità di riprogettazione dell'intera viabilità .
2.
Il Parco Bastie , sul quale grava in maniera preoccupante uno studio affidato all'Università di Trento, è appetibile a molti e stiracchiato da tanti per una molteplicità di attività e iniziative che potrebbero alterarne la naturale destinazione: quella appunto di Parco pubblico, di uno spazio aperto, fruibile da soggetti diversi per il tempo libero , ricreativo o di riposo per molti.
Continui pure l'interessante iniziativa del “Simposio d'arte” ma si elabori nel contempo un progetto che consenta di fruire al meglio delle pregevoli opere che vengono lasciate all'arredo urbano. Conviene ammassarle in un solo luogo o pensare ad una distribuzione sul territorio, frazioni comprese?
Perché si definisce preoccupante lo studio affidato all'esterno? Semplicemente perché i precedenti – Arredo della Via Nuova – il monitoraggio del Palazzo Malfatti Pietro in via Torre, - le proposte di bonifica delle ex cave di Pilcante Chizzola, , hanno avuto la funzione che sin all'origine spettava loro: quella di esercitazioni scolastiche. Alle Università stanno particolarmente a cuore le pubblicazioni, le committenze , le ricerche , la referenzialità.
3.
Acquisita dall' Agenzia Provinciale parte dell' area ex Pasqualini e degli edifici che su di essa insistono. Vi sorgerà il polo della Protezione Civile e dei servizi: La Caserma dei Vigili del Fuoco, la Stella d'oro, il Soccorso Alpino, il Cantiere Comunale....la piazzola per l' elisoccorso.
4.
La ristrutturazione del comparto ex Cartierina sarà completato da parte del Comune con la creazione nuovi posti macchina per la zona di via Soini e con la parziale ristrutturazione del Centro Civico Zendri attualmente inagibile per non ben chiarite carenze strutturali. Sarebbe interessante capire quali.
Nessuna parola sulla penosa vicenda del Casino di Campagna la cui conservazione per la letizia vagamente spocchiosa dei tanti Gambalesta dell'ultima ora, potrebbe compromettere pesantemente l'intera viabilità , e inibire lo sviluppo dell'area ex cantiere per finalità quali ad esempio, il Marciapiedi , arredo urbano , l' area camper , un parco acqua, una passeggiata e altro ancora.
5.
Incombono sul futuro delle finanze pubbliche i costituendi Musei del Pianoforte e di quello del Tessuto. Ma mentre il secondo verrà preso in carico direttamente dalla PAT , per il primo la navigazione sembra incerta e perigliosa tra le insidie per la mancanza di un progetto gestionale definitivo e soprattutto convincente , per la inderogabile necessità di un definitivo recupero degli spazi indispensabili per alloggiare la collezione mantenendone l'unità . Il Comune è ormai proprietario. Un unico desiderio: che l' atteggiamento diffuso del “ Zà che ghe sen.......En tant che...” non finisca per alimentare improvvidi appetiti o peggio ridurre un' opportunità unica ad una banalità intrisa di provincialismo e localismo .
Ancora una volta – e non potrebbe essere diversamente - ci si affida alle consulenze esterne con il rischio dei danni che scelte inopportune potrebbero arrecare alle finanze pubbliche , ai tempi di realizzo, alla qualità del progetto.
Non dimentichiamo mai la vicenda dell'incarico per la scrittura di una monumentale “Historia Alae et Alesorum”, assegnata con consulenza esterna non proprio indovinata , considerato che del tutto rimane un manoscritto di incerto valore . Un lavoro lento interrotto da dubbi , con tempi nei quali Mommsen scrisse “ l' Impero di Roma “ in 6 volumi. “ Il ricorso a consulenze è pratica utile e diffusa a patto che che le indicazioni della committenza siano ben chiare e circoscritte e che la qualità del consulente sia accertata, conclamata e certificata. Consulenze parcellizzate, settoriali, monotematiche e scollegate, rientrebbero nel solco di una negligenza già sperimentata.
6.
Sembrano prendere l'avvio i lavori all'ex Ospedale per i recupero dei 20 posti di Casa di Riposo per Anziani e l'attivazione di un insieme di altri servizi socio sanitari . Su tutto è doverosa la massima prudenza che deriva dalle tante, troppo promesse annunciate e disattese della PAT con un denominatore comune: L' approssimarsi di Consultazioni elettorali. Su tutto le promesse del presidente Rossi quel simbolico 5 maggio 2015 presso la Sala Sartori.
Luciano
La seconda parte tra una settimana
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