Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

   PA.S.SO - Patto per lo Sviluppo Sostenibile


 


Il primo "Atto di indirizzo sullo sviluppo sostenibile" è stato adottato dalla Giunta provinciale il 28 giugno 2000 per definire i caratteri specifici dello sviluppo sostenibile del territorio trentino nel decennio 2000 - 2010.

 

Concluso il suo periodo di validità si è manifestata la volontà di proseguire assumendo nuovi impegni per il futuro, in una prospettiva di miglioramento continuo che faccia dei risultati conseguiti le precondizioni per raggiungere obiettivi via via più ambiziosi.


Nasce da questo presupposto il nuovo PA.S.SO - "Patto per lo Sviluppo Sostenibile 2020 e oltre", che intende quindi fornire indicazioni e impegni su strategie sostenibili di lungo periodo, fungendo da "lente di ingrandimento" che parte dalle politiche promosse dall'Europa per puntare l'attenzione sulla provincia di Trento, sulle sue peculiarità e sui rapporti con territorio e istituzioni.


Il PA.S.SO offre infatti agli attori territoriali trentini un quadro strategico complessivo che trova i suoi punti di forza nella condivisione dei contenuti (5 strategie, 24 obiettivi, 108 azioni) e nel sistema di valutazione della sua efficacia nel tempo (22 indicatori), facendo proprie le tendenze internazionali che si muovono verso una "governance della sostenibilità" che deve diventare più operativa, più misurabile, più coordinata e più diffusa per rappresentare il catalizzatore dei processi di innovazione territoriale.


È un documento in divenire, che può essere integrato e migliorato dalle idee e dai suggerimenti che arriveranno dalla cittadinanza e dagli attori locali. Sarà infatti divulgato per un confronto bidirezionale attraverso due canali: un blog dove qualsiasi cittadino potrà confrontarsi con il documento e "dire la sua" e alcuni incontri territoriali con i soggetti istituzionali che dovranno farsi carico di diffondere gli obiettivi ivi contenuti e dovranno concorrere al raggiungimento degli stessi.


A partire dal nucleo centrale costruito all'interno della struttura provinciale, coerente con le linee guida del piano di sviluppo provinciale, si arriverà quindi ad un documento convergente che la Provincia sottoscriverà con i più importanti attori del nostro territorio (Enti di ricerca, Associazioni di Categoria, Università, Amministrazioni Pubbliche), ma che anche il privato cittadino potrà sottoscrivere impegnandosi così alla realizzazione di quegli obiettivi di miglioramento ambientale che assicureranno un territorio vivibile e qualificato per le generazioni future.

Alberto Pacher
Assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Trasporti della Provincia autonoma di Trento

 

 

Questa la presentazione del documento che intende preparare la “governance della sostenibilità” nel Trentino per i prossimi anni.

Per il documento completo si rimanda al sito istituzionale http://www.passo.tn.it/ .  Sito nel quale si può intervenire con pareri, commenti.

 

Abbiamo ritenuto, a mezzo del sito del PA.S.SO,  di indirizzare una breve nota all’assessore Alberto Pacher.

  

Egregio Assessore,

 

non entriamo nel merito del futuro "passo", osserviamo il presente che è pur sempre stato programmato dettagliatamente nel nostro Trentino. 

Osserviamo la situazione ambientale della zona estrattiva di Pilcante per la quale si sono, fin'ora, spese tante parole "risolutive".

Ad iniziare da 2 ordini del giorno che nell'ottobre 2006 impegnavano la giunta provinciale a risanare una situazione ambientale preoccupante per la presenza di discariche e per la vastità dell'area estrattiva che non vedeva nessun intervento, previsto dalle normative, per un qualche risanamento. 

Sarà d'accordo, speriamo, che per affrontare questa situazione non serve l'alta visione futura prospettata dal  PASSO.  Serve la volontà quotidiana, oggi non domani, per districare una matassa fatta di concreti interessi economici e di accondiscendenza della politica che da 40 anni si scontrano con qualsiasi piano o legge ambientale della PAT.

Interessi, ma anche molto disinteresse, che da più di due anni tengono relegato al VIA provinciale il nuovo piano estrattivo per il Comune di Ala. 

E'  troppo chiedere che l'Assessore all'Ambiente dedichi un pò del Suo tempo  per affrontare il problema dando qualche netta indicazione d'indirizzo alle varie (tante) competenze che nel passaggio della VIA stanno strascicando un'eventuale soluzione per le zone estrattive di Ala? 

Non si meravigli se attorno al PASSO troverà anche qualche diffidenza: è frutto di anni di disillusioni date dalla politica che programma in grande, ma inciampa, non volendoli vedere, nei problemi quotidiani. 

 

Associazione per la Tutela del Territorio-Ala

 

 Se una risposta arriverà (siamo sempre ottimisti), non mancheremo di pubblicarla.

 

 


 

 

Nel frattempo, rimanifestando un già conosciuto disturbo dissociativo della personalità,  il Consiglio Provinciale promulga le modifiche alla legge sulle cave dell'ottobre 2006.

Per quanto riguarda il nostro interesse sulla zona estrattiva di Pilcante evidenziamo in particolare una variazione all'articolo 7 della legge del 2006.

Nel 2006, a riguardo delle proroghe alle autorizzazioni estrattive per i ripristini, questo prevedeva la legge:

"a) completare i lavori autorizzati,compresi quelli di ripristino; in tal caso la proroga può essere disposta per un periodo non superiore a un anno;"

sostituito così dalla nuova legge:

"a) completare i lavori autorizzati,compresi quelli di ripristino; in tal caso la proroga può essere disposta per un massimo di due volte per periodi non superiori a tre anni;"

 

Quindi, e ci riferiamo sempre alle cave di Pilcante, il ripristino che da sempre non è stato imposto nonostante la norma che prevedeva un anno di tempo dalla scadenza dell'autorizzazione, d'ora in poi diventerà ancor più un nostro sogno utopico?

 

In contemporanea  si progetta la “governance della sostenibilità” nel Trentino per i prossimi anni, il PA.S.SO.  Dottor Jekyll e mister Hyde.

Complimenti Assessore Pacher !  

 

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