Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

Opinione sulla "Sessione Forestale 2013"

 

Taglio faggi

Ho letto con attenzione l'articolo di Luciano (leggi) e condivido sostanzialmente la sua analisi sullo svolgimento della Sessione Forestale.

E' stato un'utile occasione di confronto sulla gestione del grande patrimonio boschivo del nostro comune.

Come i numerosi presenti, ho apprezzato particolarmente l'atteggiamento dell'Ispettore Zattoni che oltre ad illustrare lo stato dell'arte, ha fornito utili consigli agli addetti ai lavori e in particolare agli agricoltori.


Nel mio intervento ho chiesto delucidazioni riguardo alcune criticità sulle quali si dovrebbe quantomeno riflettere.

Per esigenze di brevità e per non ripetere concetti già espressi da Luciano, farò cenno solo a quelle più evidenti.

 

Per la gestione dell'"emergenza"cinghiali, assistiamo ad un assurdo legislativo per il quale gli Agenti forestali non possono effettuare abbattimenti di questa specie cosi impattante e dannosa per i nostri pascoli e le colture perchè questo compito è stato assegnato all'Associazione cacciatori.

E' chiaramente una situazione paradossale, visto che la presenza di questi animali in Trentino è da imputare spesso (non però per Ala, dove sono arrivati dal vicino Veneto) all'immissione di questi animali da parte delle associazioni venatorie.

Anche questo è un segno preoccupante della progressiva privazione del compito di controllo dell'Autorità forestale, sempre più succube del potere politico.

Situazione destinata purtroppo a peggiorare, vista l'intenzione di assegnare alle Comunità di valle poteri in questo settore.

 

Per quanto riguarda la viabilità forestale,ho preso atto con piacere dell'intenzione di mantenere di classe A la strada per Barognol e Foppiano.

Nonostante le pressioni che stanno arrivando, mi auguro che l'Amministrazione comunale salvaguardi anche in futuro quella zona così suggestiva.

 

Sempre per quanto riguarda la Lessinia ho chiesto grande attenzione nel futuro intervento forestale nel “bosco della Regina”, uno dei luoghi simbolo dell’altipiano e una maggiore cura nella posa in opera di elementi di arredo e di tutela dei pascoli.

A malga Maia sono stati posizionati infatti dei “pali tutori” a bordo prato senza un minimo di senso estetico, letteralmente buttati lì. Comunicano veramente un senso di sciatteria e pressapochismo. Dispiace, anche perché la differenza fra il fare bene un lavoro o farlo male è veramente poca. La cura di un territorio così bello si vede anche da questi piccoli interventi.

 

Per le "bonifiche" agrarie, ho espresso il mio rammarico per la distruzione sistematica di un antico e pregevole paesaggio agricolo, oltre che legittimi dubbi sulla sostenibilità economica di queste operazioni, finanziate anche con denaro pubblico.

 

In conclusione, un bel momento di confronto.

Un'occasione che altre associazioni che si occupano di tutela del territorio avrebbero potuto cogliere per portare il loro contributo.

 

Bepi Pinter

{jcomments on}

X

Diritti riservati

Copia non permessa