Testo fisso

 Per la politica dell'ambiente                                   Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso! Guevara                                          

“ Vista la grande quantità di acqua in tutte le stagioni” ????

 

torrente

 

 

ma questi ci sono, o ci fanno?

 

“Altro tema di grande importanza che riguarda in modo particolare l’abitato della città di Ala è l’attuale sistema di approvvigionamento idrico, e in modo specifico la zona di adduzione dell’acqua potabile sul torrente Ala. Le problematiche sono note e allo stato attuale si sta provvedendo ad affidare uno studio per la ricerca di nuove sorgenti, in particolare per lo sfruttamento della sorgente denominata “Acque Nere” nella valle di Ronchi. Il Comune ha già provveduto a manifestare alla competente Agenzia APRIE il proprio interesse per l’utilizzo della sorgente a scopi potabili; si potrebbe implementare il progetto prevedendo anche un utilizzo idroelettrico, vista la grande quantità d’acqua in tutte le stagioni ed il notevole salto di quota monte – valle, che oltre ad andare ad implementare le casse del Comune porterebbe beneficio anche in termini ambientali visto che si tratta di sfruttamento di energia rinnovabile, e quindi in linea con la certificazione EMAS riconosciuta al nostro Comune.”

 

L' entusiasmo si elettrizza allorquando si affronta la prospettiva dei cantieri.

 

Questi sono i pericoli che stanno correndo i territori di quella che un tempo venne definita come una delle più belle valli del Trentino, la Valle dei Ronchi, ora esposta a possibili speculazioni che emergono  dalla lettura del programma della lista Soini Sindaco.

Un passaggio inquietante per l'approccio al problema dell'ambiente.

 

1.

Si pone l'accenno sui cambiamenti climatici, sull' uso attento delle risorse, sull'approccio dolce all'ambiente per poi ipotizzare lo sfruttamento delle Acque Nere e dell'intero Torrente Ala che da qualche anno in estate appare in secca come mai era successo. Ma si arriva anche ad affermare quello che abbiamo scelto come titolo dell'articolo.

 

secca1

 

2.

Nessuno si posto il problema che le precipitazioni un tempo abbondanti si sono dimezzate, che non sono le catastrofiche bombe d'acqua a dar vita ad un torrente, tutt'altro, semmai ad un bacino?

 

procipitazioni

3.

E' stato considerato che le cosiddette colture di montagna richiedono quantitativi di acqua sempre maggiori da prelevare dal torrente Ala (50mc al giorno?)?  E sono a conoscenza gli amministratori delle decine e decine di derivazioni abusive accertate anni orsono dal Servizio Forestale della Provincia lungo il Torrente?  Noi pensiamo di si ma pensiamo anche che come per le cave non si sia voluto far nulla. 

Prendiamo ad esempio - le “gere” - quella provvidenziale distesa di ghiaia predisposta dai nostri nonni , con la edificazione del Sambèl, prima di costruirvi a valle la presa di captazioni dell'ormai vecchio ma ancora attivo acquedotto di Ala.

 

ghiaia

 

E quello spazio è compatibile con la vicinanza o sovrapposizione di colture e il conseguente l'uso di antiparassitari?

 

4.

Si è a conoscenza che il progetto di sfruttamento idroelettrico delle ormai poche acque combinato con un uso alimentare è stato dichiarato non del tutto conveniente ancora da uno studio dell' amministrazione Tomasoni 15 anni fa?

 

5.

Si dimenticano i rilasci obbligatori e vitali già ora appena sufficienti?

 

presa

 

6.

Si dimentica o si vuole ignorare che la Città non ha allo stato necessità di ulteriori forniture di acqua potabile?

 

7.

L'estensore ha distrattamente dimenticato che gli acquedotti trentini sono o saranno a breve interlacciati e si è chiesto il perché?

 

8.

E se sì perché così tanto entusiasmo sulla TAV/TAC tunnel di Malcesine?

 

9.

Tunnel A31, tutte opere destinate a prosciugare le principali fonti di approvvigionamento comunale ( fonte : incontro Presidente Pacher e staff tecnico per la presentazione del progetto TAV – 2011).  Tre quelle importanti nel territorio di Ala.

 

10.

Si parla di ambiente, di salvaguardia, di crescita misurata ma sotto si nasconde un'anima Toniniana.

 

11.

Si mimetizzano gli interessi di grandi lobby (energia), attraverso lo sfruttamento di qualche residuale risorsa idrica e il miraggio di qualche  €  ricevuto a caro prezzo!

 

12.

Si dimentica che il Comune di Ala si assesta da sempre al PRIMO posto per indennizzi dovuti allo sfruttamento delle proprie acque. E ci sarà un motivo se c.a. 500.000 € finiscono nelle casse del comune tramite il BIM. “Andare ad implementare le casse del comune......... “   Il notevole importo ricevuto come indenizzo non sta forse a dimostrare il notevole prezzo già pagato dal Territorio del comune?

 

13.

Si progetta il Parco acquatico dell'Ala e se ne sottrae l'acqua per una speculazione idroelettrica vendendola per un pugno di lenticchie e se anche il pugno si rivelasse un moggio, non cambierebbe il danno irreversibile, anzi maggiore sarà il guadagno, più gravoso si rivelerà il prezzo da pagare.

 

Nell' ormai consolidata visione di conservazione ambientale le acque , soprattutto quelle ancora in parte naturali e gli ambienti che alimentano sono oggetto di attenzione e semmai di una valorizzazione turistico/ambientale altrettanto remunerativa.

Privare il torrente Ala delle sue acque  per qualche gratificante cantiere, suona di offesa.

Il governo è fatto di scelte chiare e precise, non  buttate e pestate nel mortaio dei programmi pre-elettorali.

 

E poi qualcuno parla del Taio, dei laghetti e delle ochette, i pesciolini e i fiorellini......un pò di serietà...NO alle discariche, Si allo sfruttamento delle acque...

 

Ecco cosa intendevamo quando si parlava di programmi scopiazzati e sparacchiati.  Sembra di assistere al compito in classe dove a ciascuna fila di banchi veniva assegnato un tema o problema diverso per ridurre le opportunità di copiatura.

 

L'ennesima prova del valore dei programmi delle intrinseche bugie cui sono portatori della sostanziale inutilità che ad essi si attribuisce.

Un invito al condidato sindaco: esponga pubblicamente il suo programma, in democrazia il processo sarebbe inverso, ma non si chiede tanto. Andrà bene anche così. L' attendiamo.

 

un saluto 

la redazione

 
 
 
 
 
 
 
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