Un saluto

Si riapre, forse,  uno sprazzo di libertà per muoversi in sicurezza e   questo interessa fortunatamente molti; piuttosto, ma ma non è certo un pensiero improvviso,  solamente consolidatosi , quello che la  vita a 75 anni , è già troppo complicata per sostenere impegni così defatiganti, come quelli di difesa dell' Ambiente e questa seconda considerazione appartiene a me.

Ho iniziato a collaborare con l' Associazione nel lontano 2007 dando vita e impegnandomi in questo spazio di denuncia , sottolineatura e anche stimolo verso i tanti problemi che allora affliggevano e che ancor più oggi angustiano l'ambiente e nei confronti dei quali, il nostro territorio non costituisce certo un esempio virtuoso.

Dalla situazione ormai stagnante da anni delle Cave /Discariche, dove le responsabilità sono tante quanti gli amministratori e gli attori che su quel sabbioso palcoscenico si sono cimentati; più nella parte di Jago che “dell'Eroe senza macchia e senza paura” , senza trascurare la manutenzione del Territorio, la cura e rilancio della Città. Ma il tutto avviene e si manifesta in modo conforme agli standard di qualità o modelli di sviluppo perseguiti.

Ogni generazione può scegliere il compito che ritiene le sia affidato e ha il diritto / dovere di   decidere di combattere per  gli ideali e per il modello di sviluppo in cui crede.

L' impegno richiede una fatica fisica mentale alla quale purtroppo si accompagna quello definibile come “lo stress da latitanza”. Messi assieme fanno dire: Cui prodest? o anche a chi giova?

Quanto intrapreso, non sempre conclusosi con risultati positivi, andava comunque fatto. Le battaglie andavano combattute ma sopratutto come in tutte le lotte solo apparentemente marginali, era doveroso dare testimonianza, per dignità verso quello che si riteneva giusto, per la volontà e per la speranza di cambiare.

Quello che considero essere stato il mio modello di riferimento per uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell'Ambiente che ci ospita, rimane valido e di attualità, ma le risorse  richieste per perseguirlo crescono in maniera esponenziale come inversamente scemano le energie e gli entusiasmi. 

I risultati sono spesso deludenti, lo sconforto e la frustrazione sono non di rado le più fedeli compagne.

L' effimero che spesso viene scambiato per un successo, non appartiene all' Associazionismo Ambientalista/Animalista e l'amore per il Territorio è un'azione di costante presenza e perseveranza. Ogni problema risolto ne propone altri, altrettanto se non più complessi e niente è da ritenere concluso o dato per scontato...... niente.